Indice generale Elettro home map Indice moduli Indice modulo 4
M o d u l o 4
T r a s f o r m a t o r e
§11) Esempio di
calcolo dei parametri equivalenti riportati al secondario
Siano noti i seguenti dati di un trasformatore trifase:
· Potenza apparente nominale (dato di targa) Sn = 400 kVA
· Tensione nominale primaria: U1n = 12 kV - 50 Hz
· rapporto spire n = 17,32
· Perdite nel rame dedotte dalla prova di cortocircuito, quindi ottenute a pieno carico: Pcc = 4,35 kW
· Tensione di cortocircuito che impone la circolazione delle correnti nominali U1cc = 480 V
·
Collegamento Y-d
Determinare i parametri equivalenti riportati al secondario, ritenendo che i dati forniti siano già stati riportati alla temperatura convenzionale stabilita dalle Norme in base alla classe termica (classe di isolamento).
Si sostituisca al collegamento di origine del trasformatore stella-triangolo (Y-d) il collegamento stella-stella (Y-y), equivalente dal punto di vista dei calcoli.
Dalle (3) del §10 risulta
I
due trasformatori equivalenti hanno lo stesso rapporto di trasformazione, ma
nel caso dello Y-y coincidono il rapporto spire e quello di
trasformazione.
E’
come se il problema fosse stato posto in questi termini equivalenti:
sia
dato un trasformatore trifase con collegamento Y-y avente rapporto di
trasformazione Ko=30 (e quindi rapporto spire
n = 30). Tutti gli altri dati rimangono invariati rispetto a
quelli già enunciati.
L’unica
attenzione da porre dal punto di vista pratico è che i risultati che si
troveranno saranno riferiti a un trasformatore con primario e secondario
entrambi a stella. L’utente è avvisato e quindi potrà adattare eventuali
considerazioni, se richieste, al collegamento effettivo.
La tensione nominale secondaria, che per le Norme è quella secondaria a vuoto, quando cioè il primario è alimentato alla tensione di targa, si ricava dalla relazione
La corrente secondaria nominale, che deve essere nota poiché la prova di c°.c°. viene effettuata con la circolazione delle correnti nominali, viene ottenuta dalla definizione di potenza apparente di targa. Poiché nella macchina trifase, rispetto a quella monofase, vi è il mitico sempre fra i piedi, la potenza nominale del trasformatore è data dalle relazioni
(in
cui sia le tensioni che le correnti sono di linea)
e quindi dalla seconda si ricava
Per il calcolo dei parametri equivalenti si possono scegliere, come spesso succede, diversi procedimenti che, se corretti, portano ovviamente allo stesso risultato. Nei passaggi successivi vengono indicate vie alternative in carattere più piccolo.
La determinazione dei suddetti parametri parte dalla conoscenza dei dati ottenuti dalla prova di cortocircuito, dalla quale sono stati misurati U1cc e Pcc e poi riportati alla temperatura convenzionale.
Utilizzando lo schema con parametri riportati al secondario occorre tener presente che nella maglia secondaria, con trasformatore chiuso in corto circuito, agisce la tensione U2cc e l’ostacolo al passaggio della I2n è la Ze”. Pertanto al secondario si calcola
che è la tensione di cortocircuito concatenata secondaria. Dalla legge di Ohm, e ricordando che la tensione di fase nel collegamento a stella proviene da quella concatenata divisa per 1,732 (mentre corrente di fase e corrente di linea sono la stessa cosa) si ottiene
Dalla potenza di cortocircuito
Vi è la
possibilità di determinare, in altro modo, dalle relazioni
e successivamente con la trigonometria si ricavano i valori dei parametri equivalenti
Lo schema elettrico di riferimento è sempre relativo ad una singola fase ed è quello di fig. 10) del §5, con i parametri equivalenti riportati al secondario.
prof. Attilio Barra e-mail: elettrotecnica@barrascarpetta.org
prof. Antonio Scarpetta e-mail: laboratorio@barrascarpetta.org
Indice generale Elettro home map Indice moduli Indice modulo 4